Il gas rinnovabile sarà incluso nei calcoli delle emissioni dei camion
Il Parlamento europeo ha votato a favore di un nuovo regolamento per stabilire le norme sulle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti, che include l'effetto del gas rinnovabile sul calcolo.

La sessione plenaria ha deciso che la Commissione europea svilupperà una metodologia per il 2020 che includa l'effetto di ridurre le emissioni di CO2 mediante l'uso di gas rinnovabili come combustibile, nel calcolo delle emissioni medie delle flotte di camion.
Il gas rinnovabile, derivante dalla decomposizione anaerobica del concime, consente una riduzione delle emissioni di CO2 del 182%. Questo è possibile grazie all'uso di rifiuti di metano che altrimenti verrebbero rilasciati nell'atmosfera. Secondo uno studio pubblicato da NGVA Europe (Natural & bio Gas Vehicle Association), combinando il gas naturale con solo il 20% di gas rinnovabile, le emissioni di gas serra (GHG) vengono ridotte del 40% rispetto ai combustibili a base di petrolio. Se viene utilizzato l'80% del gas rinnovabile, le emissioni di CO2 vengono neutralizzate.
Il gas rinnovabile come combustibile è già standardizzato in Europa: secondo l'associazione Gasnam, la sua disponibilità e l'uso del parco veicoli stanno crescendo in modo significativo. Il riconoscimento del gas rinnovabile è un passo importante per il settore del trasporto stradale, che si sta muovendo verso un futuro privo di emissioni di carbonio.
Ciò completerà l'approccio attuale in cui vengono valutate solo le emissioni provenienti dal tubo di scarico senza tener conto dell'origine del combustibile.
Fonte: Transporte Profesional
NGVA Europe e Gasnam sono associazioni europee che promuovono l'uso di gas naturale e rinnovabile come carburante per veicoli e navi.
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