L'idrogeno verde può essere più economico del diesel entro il 2050
Uno studio indipendente condotto da BloombergNEF (BNEF) ritiene che i veicoli pesanti potrebbero essere inclini a passare a carburanti alternativi, come l'idrogeno verde, a breve.

Lo studio intitolato “Hydrogen Economy Outlook” condotto da BloombergNEF (BNEF) ha concluso che il calo dei costi per produrre idrogeno verde dall'acqua, utilizzando elettricità rinnovabile come turbine eoliche e pannelli solari, offre una strada promettente per ridurre le emissioni, a un prezzo gestibile.
Tenendo presente che l'idrogeno verde è un'energia inesauribile con basse emissioni, si prevede che i veicoli pesanti e le altre industrie dipendenti dal carburante considerino questa alternativa. Inoltre, i costi di produzione di questo combustibile ecologico dovrebbero essere inferiori al diesel nella maggior parte del mondo entro il 2050, suggeriscono i risultati del rapporto.
La più grande sfida per implementare questa alternativa, secondo lo studio, ha a che fare con i trasporti e lo stoccaggio, ma se l'industria dell'idrogeno pulito può espandersi, molti settori difficili da abbattere potrebbero essere decarbonizzati usando l'idrogeno, a costi sorprendentemente bassi.
Questi risultati possono rappresentare una svolta nella gestione della flotta, poiché l'introduzione di componenti verdi alimentati a idrogeno nelle flotte può:
- ridurre i costi del carburante per miglio;
- migliorare la sicurezza energetica;
- abilitare la continuità aziendale;
- fornire maggiore stabilità alle fluttuazioni dei prezzi dei combustibili fossili.
Nell'attuale situazione di pandemia, i valori del greggio sono scesi, ma man mano che le flotte ricominceranno a muoversi dopo i blocchi, la domanda di carburante probabilmente aumenterà, insieme ai prezzi.
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