Trasporto su strada: più sostenibile e più digitale (parte II)
In “Trasporto su strada: più sostenibile e più digitale (parte I)”, abbiamo riferito che a causa dei cambiamenti climatici, lo sviluppo di nuove tecnologie, la digitalizzazione dell'industria, la logistica e la supply chain stanno aumentando le pressioni per una vera rivoluzione nel settore della distribuzione, che interesserà sia le consegne a lunga distanza che quelle urbane.
Quali saranno le tendenze future nei settori del trasporto stradale a lunga distanza e urbano?
Trasporto stradale a lunga distanza
Le preoccupazioni dei trasporti su strada a lunga distanza stanno riconsiderando il loro uso di energia.
I veicoli a gas naturale rispetto al gasolio possono comportare una riduzione delle emissioni di CO2 tra il 7% e il 16% e un notevole risparmio sui costi del carburante.
I camion elettrici con maggiore autonomia possono garantire una riduzione delle emissioni fino al 20%.
L'uso di veicoli merci con 6 o più assi (noti come mega-camion), che aumentano la capacità di carico del 57% (fino a 52 pallet), potrebbe ridurre le emissioni di CO2 del 22% e i costi operativi del 20%.
Raggruppamento e altri modelli di guida autonomi attualmente in fase di test potrebbero ulteriormente ridurre le emissioni di CO2 del 16% e i costi operativi del 10%.

Solo alcuni degli altri progetti di trasporto a lunga distanza per il miglioramento operativo e ambientale che daranno un contributo sono l'uso di motori diesel conformi agli standard Euro 6, la formazione dei conducenti in comportamenti efficienti, la riduzione del peso del veicolo e l’uso di ruote a bassa resistenza.
Tendenze di distribuzione urbana
Anche i trasporti urbani subiranno cambiamenti significativi, per molti versi simili a quelli già descritti in "Trasporto su strada: più sostenibile e più digitale (parte I)":
- L'uso di veicoli elettrici o biciclette per piccoli carichi che sono supportati dai magazzini esclusivamente per la distribuzione urbana. Queste modalità di trasporto contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2 e, nel caso di motocicli e biciclette elettrici, ridurranno la congestione mentre miglioreranno le condizioni del traffico nei centri urbani.
- Parcheggio notturno di carrelli elevatori nei centri urbani, che fungeranno da magazzini urbani. UPS sta già conducendo test pilota in diverse città europee.
- Consegna durante la notte senza assistenza, evitando il traffico diurno. Tuttavia, ciò richiederà che il cliente affidi le chiavi della propria casa o ufficio alla società di trasporti.
- L'adozione di soluzioni di crowdsourcing per la consegna a domicilio, i test sono già in corso.
- Robot per la consegna a domicilio, con iniziative già testate sia in Europa che negli Stati Uniti.
I cambiamenti del modello di trasporto nel settore della distribuzione e l'inclusione di nuove tecnologie sono un dato di fatto. Destinato a tagliare i costi, rispondere in modo più efficace alle richieste dei consumatori e, soprattutto, rispettare l'ambiente e rispettare la riduzione delle emissioni del 20% stabilita nell'accordo di Parigi delle Nazioni Unite. Ogni attore del settore sa che la trasformazione ambientale del settore è essenziale per la sua futura prosperità.
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- Logistica e catena di approvvigionamento
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- Accordo di Parigi delle Nazioni Unite
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