Messico fa progressi verso una mobilità più sicura
Il Senato messicano ha approvato la nuova legge sulla mobilità e la sicurezza stradale, che mira a combattere l'alto tasso di vittime del traffico del paese e aumentare l'accesso equo e sostenibile ai servizi di trasporto per tutti.
Sapevi che la mobilità sicura è già un diritto costituzionale in Messico?
Dall'approvazione di una riforma della Costituzione politica degli Stati Uniti del Messico, nel 2020, in Messico sono riconosciuti il diritto alla mobilità e alla sicurezza stradale in materia di accessibilità, efficienza, sostenibilità, qualità, inclusione e uguaglianza.
A seguito di questa riforma, nell'aprile 2022 il Senato messicano ha approvato all'unanimità il nuovo Legge sulla mobilità e sulla sicurezza stradale. Questa nuova legge si concentra sui diritti umani delle vittime di incidenti stradali. Inoltre, mira ad "aumentare la consapevolezza nella società e nel governo sulle terribili conseguenze che gli incidenti provocano alle famiglie e all'economia", secondo Alma Chavez di Víctimas de Violencia Vial, membro dell'alleanza delle ONG che sostiene la nuova legislazione.
La nuova legge sulla mobilità e la sicurezza stradale include:
- Miglioramenti al trasporto pubblico;
- L'uso obbligatorio del casco;
- Limiti sulla concentrazione di alcol nel sangue;
- Istituzione di una gerarchia di trasporto per la pianificazione, la progettazione e l'attuazione delle politiche pubbliche;
- La creazione di un Sistema Nazionale di Mobilità e Sicurezza Stradale.
Questa nuova legge rappresenta un passo significativo negli sforzi della nazione per ridurre l'elevato tasso di vittime del traffico e per aumentare l'accesso equo e sostenibile ai servizi di trasporto per tutti. Le organizzazioni non governative (ONG) che promuovono questi cambiamenti sperano che i paesi circostanti seguano l'esempio del Messico.
In Cile, la fondazione Conciencia Vial ha già presentato formale richiesta di inclusione nel processo costituzionale basato sul caso messicano.
Fonte: Global Fleet