Decisione saudita fissa l'adesione alla convenzione TIR
Il Consiglio dei ministri saudita ha approvato l'adesione dell'Arabia Saudita alla Convenzione ONU TIR (trasporto stradale internazionale), a sostegno di una migliore integrazione regionale.

Con oltre il 30% del commercio mondiale che attraversa il Mar Rosso, l'Arabia Saudita è fondamentale per il suo transito attraverso i paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo e il Medio Oriente, a causa del suo status geografico ed economico.
Collegato a Saudi Vision 2030 - una strategia per trasformare il paese in un hub logistico per Asia, Europa e Africa - la decisione di aderire alla TIR contribuirà a migliorare e professionalizzare il trasporto stradale e transfrontaliero.
Con il Congresso mondiale IRU 2018 (International Road Transport Union) che si svolgerà in Oman entro la fine dell'anno, la notizia arriva come focus IRU sulle ascensioni della regione del Medio Oriente, con sforzi per supportare altri paesi arabi nella rete globale TIR. Il Congresso esaminerà le principali questioni commerciali e di trasporto nella regione e oltre, compresi i nuovi corridoi intermodali che collegano l'Africa, l'Asia e l'Europa attraverso i paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
L'adesione alla TIR garantirà dazi doganali e tasse e fornirà un solido meccanismo di garanzia, riducendo i costi delle transazioni commerciali, favorendo una maggiore crescita per il commercio intraregionale e interregionale. Il commercio bilaterale tra i paesi arabi è attualmente inferiore al 10-15%, quindi l'applicazione del sistema TIR potrebbe sostenere in modo significativo il miglioramento dell'integrazione economica e commerciale regionale.
Fonte: IRU
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